Presentazione generale metodo Chitarra Jazz
La chitarra, a differenza della maggior parte degli strumenti (pianoforte, archi e fiati in genere) che sono studiati con il metodo classico nei conservatori di tutto il mondo, ha subito nel 900 moltissimi cambiamenti di utilizzo che hanno fatto in modo si creassero tecniche in molti casi profondamente diverse da quelle utilizzate dallo strumento originale, diventando sicuramente il più popolare degli ultimi 60 anni.
Il blues che si evolve progressivamente nel jazz all’inizio del secolo scorso, il rock & roll, il rhythm and blues, il pop anni 60, il rock da Hendrix in poi (che ha influito più di ogni altro sul cambiamento del modo di suonare la chitarra), il funky e altri generi derivati dai precedenti hanno fatto sì che la chitarra diventasse spesso uno strumento completamente diverso da quello classico con cui condivide in alcuni casi solo il numero di corde e la posizione delle note.
Lezioni di Chitarra Jazz
È possibile seguire le lezioni di chitarra jazz con William Tononi principalmente in due modalità:
- “dal vivo”, attraverso lezioni frontali (scelta ottimale per chi abita in zona Brescia e dintorni);
- on line, attraverso lezioni personali in chat.
Le lezioni (per i contenuti vedi Presentazione generale metodo Chitarra Jazz ) sono così strutturate:
Biografia
William Tononi inizia nel 1971 come bassista, cantante e in seguito chitarrista, suonando rock, blues e progressive anni 70 in varie formazioni bresciane.
Avvicinatosi al jazz all’inizio degli anni 80, dopo essere stato allievo di S.Gibellini, frequenta, nel corso di questo decennio, diversi seminari tra cui Siena Jazz nell’83, Perugia nell’86 (primo anno della Berklee in Italia, lezioni tenute tra gli altri da Gary Burton e John La Porta), Ravenna in varie edizioni con J.Abercrombie, J.Hall, J.Diorio, M.Stern M.Goodrick e P.Metheny.
Progetti Musicali
Negli ultimi anni, William Tononi è attivo con alcune formazioni ridotte (occasionalmente ampliate con l’aggiunta della sezione ritmica) con:
- Fausto Beccalossi (fisarmonica),
- Guido Bombardieri (sax),
- Flavio Carlotti (voce),
- Marco Mottola (contrabbasso)
...e altri musicisti lombardi per poter sfruttare al meglio le potenzialità dello strumento (classico o elettrico) in ambito jazz.